Chi l’ha detto che, soltanto perché l’estate è ormai finita, dobbiamo chiudere costumi, infradito e teli mare in un baule fino al prossimo giugno?
Non sarebbe bello, invece, poter riporre bikini e bermuda in un angolo a portata di mano del cassetto della biancheria sapendo che li useremo più spesso?
No, non sono impazzito, né vi sto suggerendo di venire in vacanza a Rimini per il ponte dell’Immacolata. Sto solo dicendo che, anche quando le temperature si abbassano e fuori nevica, possiamo trovare il modo per fingere che l’estate sia ancora con noi.
Come? Rifugiandoci in spa, saune e piscine termali!
Mi rendo conto che questa proposta non è di certo avvenieristica e che a molti potrebbe suonare come la scoperta dell’acqua calda. Sono sicuro, però, che molti, visitando i centri benessere di cui vi parlerò, se ne innamoreranno e non vorranno più tornare a casa.
Vi voglio portare, in quest’articolo, nelle spa che mi sono rimaste nel cuore. Ne ho selezionate tre: due in Italia e una un po’ più fuori mano, in Spagna. Non si tratta dei classici centri benessere, badate bene. Ciascuno di essi possiede quel quid che li rende unici nel loro genere e li eleva a luoghi imperdibili per gli amanti del relax.
Asmana Wellness World: il paradiso esiste eccome!
Era un fresco lunedì primaverile di due anni fa, quando ho scoperto dell’esistenza di Asmana. Ero in università, in pausa pranzo, con alcuni compagni di corso e stavo aspettando l’inizio della lezione di Traduzione Multimediale. Tra una chiacchiera e l’altra, una delle ragazze inizia a raccontare il suo week end trascorso in una spa paradisiaca non molto distante da Firenze. Posso ancora vedere i suoi occhi brillare mentre ci parlava della bellezza delle piscine all’aperto e del bar in mezzo all’acqua. La sua descrizione mi ha colpito talmente tanto che ho voluto subito inserire una visita ad Asmana nella top 3 delle gite da fare nel breve periodo.
Non penso che ringrazierò mai abbastanza Isabella, così si chiama la ragazza, per avermi fatto scoprire quest’angolo di paradiso. Ora vi spiego perché.
Dove: Campi Bisenzio, a pochi chilometri da Firenze.
Quando: Tutto l’anno, anche se in estate predispongono un bar in mezzo alla piscina che ricorda quelli dei villaggi vacanze a cinque stelle. Sorseggiare un drink mentre si è in ammollo nell’acqua calda è una delle esperienze migliori per dimenticare qualsiasi problema! Inoltre, durante la bella stagione si può anche prendere il sole nel giardino che circonda la struttura.
Perché andare:
- il punto di forza di Asmana è la combinazione di numerosi ambienti diversi, la maggior parte dei quali in stile orientale. Questa caratteristica fa sì che ogni angolo della spa diventi una sorpresa da scoprire. Oltre alle immancabili saune, ai bagni turchi, alle piscine, all’hammam e agli idromassaggi, vi è anche una serie di sale dedicate al relax e alla meditazione, ciascuna con un tema differente.
- Dentro la struttura, oltre gli spogliatoi, è vietato portare qualsiasi cosa non sia un asciugamano e/o un accappatoio. Bando quindi a cellulari, portafogli e cianfrusaglie varie. Grazie all’assenza dei social network è possibile staccare completamente la spina e isolarsi dal mondo esterno. Fidatevi, non ne sentirete la mancanza.
Da non perdere:
- Sala dei nidi. Immaginate un ambiente in penombra, con le pareti e i soffitti colorati di verde. L’impianto audio trasmette costantemente il canto di passerotti, usignoli e pettirossi. Dalla finestra, in lontananza, si può ammirare la skyline di Firenze, con Duomo, Campanile di Giotto e Palazzo Vecchio in tutta la loro maestosità. Al soffitto, poi, sono sospesi svariati letti e cesti di vimini sui quali sdraiarsi e lasciarsi cullare per abbandonare ogni tensione.
- Grotta della cascata. Prende il nome dal getto d’acqua che precipita in continuazione dall’alto della sala. In questa sorta di grotta, le luci soffuse cambiano continuamente colore, toccando tutte le sfumature dell’arcobaleno. Ci si può davvero sentire dei monaci tibetani, mentre si sta seduti a gambe incrociate e si medita sotto il getto di questa cascata.
Consigli pratici:
- Date le dimensioni e l’orario di apertura prolungato, alcuni giorni fino all’una di notte, l’ideale è entrare in spa da metà pomeriggio e cenare nel raffinato ristorante della struttura. I piatti, da veri gourmet, meritano un assaggio.
- Per i servizi che offre, il prezzo di entrata ad Asmana è relativamente basso.
Ci sono tre possibilità:
– 2 ore a 20 euro.
– 4 ore a 25 euro.
– tutto il giorno a 33 euro.
I giorni festivi e nel weekend bisogna aggiungere una maggiorazione di 3 euro. - Per maggiori informazioni, questo è il sito web di Asmana.
Villaggio della Salute più: relax nella natura
No, signori miei. La parola “villaggio” non è un esagerazione. Questo centro benessere occupa un’area paragonabile al centro storico di una piccola città. È composto da spa vera e propria, acquapark, agriturismo, ristorante, bar, appartamenti in cui pernottare e laghetti adibiti alla pratica degli sport acquatici. Se avessi saputo prima della sua esistenza, ci sarei andato molto più spesso. Ho trascorso due giorni davvero rilassanti qualche settimana fa. L’unico rimpianto è stato non aver potuto godere appieno dell’acquapark causa maltempo.
Dove: Il Villaggio della salute più si trova nella valle del fiume Sillaro, incuneato tra le montagne a pochi chilometri da Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna.
Quando: L’estate è la stagione migliore, dato che l’acquapark apre solo in questo periodo. Nel resto dell’anno, tuttavia, l’esperienza, seppur limitata, è comunque da provare.
Perché andare: il Villaggio della Salute Più è una vera e propria oasi felice. Anche in questo caso, la caratteristica più apprezzabile è la varietà degli ambienti e delle attività, caratteristica che garantisce un’esperienza molto più variegata, lontana dal solito percorso benessere. Il vero pregio della struttura, però, è la totale immersione nella natura dell’Appennino. Il Villaggio, grazie alla sua posizione, rende possibile un isolamento totale dal mondo e dalla vita frenetica che lo caratterizza.
Da non perdere: un pranzo all’agriturismo del parco, il Ristorante Sillaro, è d’obbligo. I prodotti di punta sono la pasta all’acqua termale e le birre artigianali. Buon appetito!
Consigli pratici: Il Villaggio mette a disposizione numerosi pacchetti benessere che, a un costo veramente irrisorio, comprendono un sacco di attività. Quello che ho scelto io quando ho visitato il centro benessere è il pacchetto weekend termale rigenerante, acquistabile solo per il venerdì o per il sabato notte.
Il pacchetto, a soli 119 euro a persona, dà diritto a:
– cena a buffet presso il ristorante panoramico della struttura.
– accesso alla spa dalle 19.30 all’una di notte.
– pernottamento in camera dentro al villaggio.
– colazione al ristorante panoramico.
– intera giornata in spa e/o acquapark.
– pranzo all’agriturismo Sillaro.
– massaggio di 25 minuti.
Il sito del Villaggio della salute più è visitabile cliccando qui.
Hammam Al Ándalus: un bagno nel passato
Facciamo ora un salto nella Spagna del Sud, più precisamente a Granada. Come vi spiegavo in questo articolo, la porzione meridionale della Penisola Iberica è stata per lungo tempo sotto il dominio arabo. Come risultato, molte di queste zone, l’Andalusia in particolare, risentono ancora oggi delle influenze di quel periodo. Tra le tante cose che hanno portato i musulmani in Spagna e, quindi, in Occidente, quella che ci interessa in questo momento è l’hammam.
L’hammam non è altro che la versione araba delle terme romane. Come queste ultime, infatti, un hammam è composto da tre sale principali: calidarium, tepidarium e frigidarium. Ciascuna di queste è caratterizzata da una temperatura differente dell’acqua.
In Andalusia, l’hammam era uno dei passatempi preferiti dai dominatori arabi. Proprio per questo nel corso dei secoli furono costruiti numerosissimi edifici adibiti a questo scopo. Molti di questi sono sopravvissuti fino ai giorni nostri e sono stati sapientemente trasformati in spa all’avanguardia. L’hammam Al Ándalus di Granada è una di queste.
Dove: Granada, Spagna
Quando: tutto l’anno, anche nei giorni più caldi dell’estate.
Perché andare: si ha l’impressione di essere catapultati nell’Arabia di qualche secolo fa. La struttura delle sale, gli arabeschi che le decorano, le geometrie e le colonne sono le stesse che si possono trovare in un hammam vero e proprio.
Da non perdere: In tutta la spa ci sono degli angoli in cui si può bere il tè alla menta tipico del Marocco. Il sapore fresco di questa bevanda contribuirà a farvi viaggiare fino oltre lo stretto di Gibilterra.
Consigli pratici: prenotate da casa la vostra visita all’hammam. È una struttura molto frequentata e, per non incorrere in brutte sorprese, è meglio giocare d’anticipi. Curiosate nel sito internet della struttura, dato che spesso sono disponibili pacchetti comprensivi di massaggio.
Queste erano le mie dritte. Spero possiate trarne vantaggio per una gita autunnale rilassante o per una fuga romantica lontano dalla routine. A me non resta che augurarvi buon relax e rimanere in attesa dei vostri suggerimenti!
Tomas Guerrieri, 25 anni, riminese. Traduttore di professione, durante il giorno lavoro con le parole. Di notte, sogno di girare il Mondo. Nel tempo libero, ci provo.
Da due anni ho unito la mia passione per le parole a quella dei viaggi e condivido le mie emozioni con i lettori del mio blog.