Del Salento, ormai, vi ho parlato fino alla nausea. Ho cercato di trasmettere la sua magia portandovi con me in una sorta di viaggio emozionale. Ho voluto parlarvi, poi, nelle città più belle che si trovano in zona, per dimostrare che non esiste solo il mare. Infine, ho solleticato il vostro stomaco con una rassegna dei migliori prodotti tipici pugliesi. Oggi, finalmente, parliamo delle spiagge più belle del Salento.
Parliamoci chiaro: in Salento si va soprattutto per il mare. L’acqua di questa zona è ritenuta da molti tra le più belle d’Italia, al pari di quella della Sardegna. Non essendo mai stato sull’isola delle seadas, però, non posso né confermare né smentire questa voce. Certo è, tuttavia, che il mare del Salento non delude. Resta nel cuore e, alla lunga, manca: i miei occhi hanno un viscerale bisogno di rivedere quell’azzurro di cui si erano riempiti. Sembro pazzo, lo so. Ma quando vedrete quelle spiagge, capirete di cosa sto parlando.
Le spiagge del Salento: qualche dritta
Prima di portarvi nelle spiagge più belle della penisola Salentina, però, voglio darvi qualche indicazione pratica.
Se pensate di trovare stabilimenti dotati di tutti i comfort come in Romagna, vi sbagliate di grosso. Per fortuna, la maggior parte dei litorali del Salento è caratterizzata da spiagge libere. Ad alcuni, questa cosa potrebbe disturbare. Io, invece, ritengo che sia la scelta migliore per mantenere incontaminata la natura della costa. Non so dirvi quanto costi noleggiare ombrellone e lettini, dato che sono stato soltanto in spiagge libere. Questa è la scelta migliore, in caso vogliate vedere più spiagge nella stessa giornata (e risparmiare).
Come recita un noto modo di dire, il Salento non è solo sinonimo di sole e mare, ma anche di vento. Prestate attenzione, quindi, alle previsioni del tempo: in alcune giornate il vento soffia così forte che prendere il sole in spiaggia risulta molto fastidioso.
Inutile dire che è impossibile, in pochi giorni, vedere tutte le spiagge, soprattutto perché alcune sono talmente belle che vi invoglieranno a tornare. Scegliete quelle che volete visitare in base alle vostre preferenze tra sabbia o sassi.
Tenete conto, infine della geografia dei due versanti della penisola. La parte ionica, infatti, è caratterizzata da spiagge basse e sabbiose, mentre la costa dell’Adriatico è molto più rocciosa.
Le spiagge più belle del Salento: il versante Ionico
Porto Cesareo: il luogo dove mi sono trovato meglio. Mi ricorderò per sempre il tuffo al cuore che ho avuto vedendo la spiaggia di Porto Cesareo per la prima volta. Uscito da una macchia di pini, mi si è stagliato davanti un mare di colore turchese che mi ha subito conquistato. Una successione di piccole baie di sabbia bianca finissima dominate da torri quadrangolari che si specchiano in un mare da cartolina. Mi viene nostalgia solo a pensarci. Nonostante gli altri turisti, su questa spiaggia ci si sente lontani da tutto e da tutti.
Sulla falsariga di Porto Cesareo, si trovano poco più a nord anche Torre Lapillo e Punta Prosciutto.
Porto Selvaggio: questa spiaggia si raggiunge dopo una camminata in una pineta. A differenza di Porto Cesareo, qui il litorale è prevalentemente roccioso. L’acqua, invece, acquista una sfumatura più verde. Per gli amanti dei sassi e degli scogli, la località è da tenere in considerazione.
Baia Verde: il lungomare a sud di Gallipoli. È una lunga lingua di sabbia che si affaccia sullo Ionio. All’ora dell’aperitivo, dalle 17 alle 20, il luogo di ritrovo più frequentato è il Samsara Beach. Musica, drinks e divertimento fanno da cornice a un tramonto mozzafiato sul mare. Il litorale, poi, si fa sempre più selvaggio e incontaminato in corrispondenza di Punta della Suina e Punta Pizzo.
Torre pali e Pescoluse: il lungo tratto di costa che unisce queste due località è conosciuto come “Maldive del Salento“, dal nome di uno degli stabilimenti della zona. Fidatevi se vi dico che la fama di questo litorale è più che meritata. L’acqua, verde smeraldo, non ha nulla da invidiare a quella di un atollo tropicale, mentre la sabbia, è così bianca da far invidia alle spiagge più famose del mondo. Da non perdere!
Santa Maria di Leuca: a cavallo tra i due mari
Santa Maria di Leuca è una piccola cittadina situata sulla punta estrema della Puglia, nel punto di incontro ta il Mar Ionio e il Mar Adriatico. La costa, qui, è caratterizzata da alte scogliere alle cui pendici sono scavate innumerevoli grotte. Nonostante la maggior parte di queste sia raggiungibile soltanto via mare, ve ne è una che è possibile ammirare da vicino anche via terra. Sto parlando della Grotta delle Tre porte. Situata in direzione Gallipoli rispetto a Leuca, questa grotta si può raggiungere tramite un piccolo sentiero che parte dal ristorante Tatanka, sulla litoranea. Qui l’acqua si tinge di un blu profondo. Lo spettacolo è davvero stupefacente.
Le spiagge più belle del Salento: il versante Adriatico
Torre dell’Orso: è una delle località più famose della costa adriatica del Salento. Conosciuta anche come “spiaggia delle Due Sorelle”, per via di due creste rocciose che si stagliano davanti alla costa, la spiaggia è una dele più frequentate della zona. Poco più a nord è possibile ammirare e tuffarsi nella Grotta della Poesia: una sorta di cavità circolare al cui interno l’acqua è di un azzurro abbagliante. Purtroppo, ho scoperto della sua esistenza solo dopo essere tornato, grazie ad Instagram. Non fate il mio errore!
Baia dei Turchi: è la spiaggia più bella della zona di Otranto. Proprio qui, nel XV secolo, sbarcò la flotta turca per assediare la città. La sabbia è bianchissima e il mare celeste. Non è un caso che il litorale faccia parte di un’oasi protetta.
Questa era la mia personale rassegna delle spiagge più belle da vedere in Salento. Spero possa esservi utile per orientarvi in caso decidiate di passare le vacanze in Puglia.
Mi rivolgo ora a chi ha già visitato queste zone: qual è la vostra spiaggia preferita? Anche a voi quel mare manca come sta mancando a me?
Tomas Guerrieri, 25 anni, riminese. Traduttore di professione, durante il giorno lavoro con le parole. Di notte, sogno di girare il Mondo. Nel tempo libero, ci provo.
Da due anni ho unito la mia passione per le parole a quella dei viaggi e condivido le mie emozioni con i lettori del mio blog.