Già diverse volte, negli ultimi mesi, vi avevo parlato dell’energia e del successo sempreverde di Riccione. Per questo motivo, sono ben consapevole che con questo articolo potrei risultare ripetitivo e campanilistico. Tuttavia, quando ho la fortuna di entrare in contatto con delle realtà eccellenti dal punto di vista turistico, non riesco a rimanere in silenzio. Se la scorsa estate si era dimostrata una località d’eccellenza per il turismo balneare, per queste festività natalizie la Perla Verde, con il suo Riccione Ice Carpet, punta a diventare la Regina delle Nevi della Romagna.
Riccione Ice Carpet: la montagna al mare
Lo so, penserete che sono impazzito sentendomi parlare di neve e ghiaccio a Riccione, una città che ho sempre definito come la quintessenza dell’estate anche in inverno. Vi assicuro, però, che quest’anno Riccione ha stupito anche me. Per la prima volta in venticinque anni, infatti, camminando lungo Viale Ceccarini ho dimenticato di essere al mare. Il tappeto bianco, steso a coprire la classica pavimentazione in mattoncini rossi ricrea un soffice strato di neve, mentre gli abbacinanti tendaggi allestiti a coprire il cielo ricordano il colore candido e insondabile delle nuvole dopo un’abbondante nevicata. Il tutto è coronato dalle luminarie, avvolte attorno ai sinuosi pini marittimi come se fossero un sottile strato di ghiaccio. In questo vortice accecante di bianco, mi sono sentito ai piedi delle Alpi, come uno sciatore di ritorno da una lunga giornata in pista. L’unico elemento a ricordarmi la prossimità della spiaggia era l’odore inconfondibile di salsedine, smorzato di tanto in tanto dai fumi del vin brulè venduto nelle immancabili casette di legno, anch’esse rigorosamente bianche, che richiamano quelle degli stabilimenti balneari. A completare il quadro, poi, ci pensano il grande albero che svetta sulle acque del porto canale, la pista di pattinaggio su ghiaccio lunga più di 140 metri che corre in pieno Viale Dante e il Black Carpet, la zona dedicata agli amanti della movida e del dj set.
Natale sì, ma con stile
Quanto ho scritto fino ad ora farebbe pensare che la città si sia del tutto dimenticata dello spirito festaiolo, glamour ed energico che l’ha sempre contraddistinta. In realtà, non c’è niente di più sbagliato: Riccione quest’anno si è saputa trasformare rimanendo comunque fedele alla sua vera natura. Il bianco che contraddistingue il Riccione Ice Carpet unisce in un unico abbraccio ogni installazione e ogni elemento di questo Natale, rendendolo uno dei più eleganti e raffinati della zona (mi dispiace da morire per la mia Rimini, ma devo essere sincero). Per quanto riguarda, invece, la componente più selvaggia della Perla Verde, quella delle iniziative e degli spettacoli, è ancora una volta la musica a farla da padrona. Il sodalizio che la città ha stretto già da diverse estati con Radio Deejay continua anche durante la stagione invernale con il format Deejay on Ice, una serie di eventi che avrà il suo apice nei giorni di Capodanno e che vedrà alternarsi sul palco del Palazzo del Turismo i volti più famosi della radio milanese insieme con alcune giovani promesse della scena musicale italiana (per il programma completo, potete cliccare qui).
Io, che ho sempre pensato che il Natale non fosse un vero Natale senza una spruzzatina di neve, sono rimasto davvero folgorato dalle capacità camaleontiche che Riccione ha dimostrato di possedere quest’anno. Una città che riesce a trasformarsi così tanto dall’estate all’inverno merita davvero di essere scoperta, conosciuta e apprezzata. Magari, lasciando a casa il pregiudizio di chi la vede come culla di un “modus viaggiandi” frivolo e dedito soltanto al divertimento sfrenato.
Se avete intenzione di concedere un’opportunità al Riccione Ice Carpet, potete trovare maggiori informazioni qui.
Io, nel frattempo, vi aspetto a Riccione. Non si sa mai, magari ci facciamo una pattinata insieme!
Tomas Guerrieri, 25 anni, riminese. Traduttore di professione, durante il giorno lavoro con le parole. Di notte, sogno di girare il Mondo. Nel tempo libero, ci provo.
Da due anni ho unito la mia passione per le parole a quella dei viaggi e condivido le mie emozioni con i lettori del mio blog.